lunedì 21 aprile 2014

Il cineforum di Polesella






Da sette anni “produzioni cinematografiche” cura un cineforum a Polesella. I curatori della rassegna sono stati ospiti della rubrica “Per un pugno di film”, la settimana scorsa proprio per parlare della loro iniziativa. In studio con Simone e Denis, sono intervenuti, Ornella Astolfi, che è anche sindaco uscente di Polesella, Romolina Trentini e Riccardo Zampieri. La rassegna di quest’anno si intitolava “Passioni e solitudini”, è partita il 5 marzo e si avvia alla conclusione che sarà mercoledì 30 aprile con l’ultima proiezione in programma, vale a dire il film: “Farenheit 451” di Francoise Truffaut. «L’idea del cineforum – ha spiegato Ornella Astolfi – ci è venuto proprio in occasione della festa della donna, perché ogni anno, a Polesella si faceva qualcosa in vista di questa festa, in genere veniva regalata una mimosa alle donne. Sette anni fa, parlando con Romolina, che è anche una pittrice, abbiamo voluto fare qualcosa di diverso e abbiamo pensato di dedicare tutto il mese di marzo alle donne. Così è nato il “Marzo rosa”, con occasioni riservate alla musica, alla pittura e appunto al cinema. Per il cineforum abbiamo scelto il mercoledì sera, perché è un giorno che gli uomini guardano la partita in televisione». «Abbiamo fatto un vero e proprio sondaggio – ha detto Romolina – una indagine sul giorno preferito dalle donne e sui generi cinematografici che interessavano loro. All’inizio delle proiezioni avevamo poca affluenza, ma abbiamo pensato di tener duro ed il pubblico è aumentato nel tempo». Le proiezioni si tengono in sala Agostiniani: «E’ l’abside del vecchio monastero, di cui il municipio occupa una parte. Lo considero un salottino del nostro paese, abbiamo anche delle poltroncine da discoteca, che creano un ambiente particolare efanno in modo che chi viene a vedere un film si senta come se fosse andato a trovare un amico per vedere un film insieme».


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