martedì 28 gennaio 2014

Legambiente si dedica all'ecologia interculturale




Questa settimana è ospite di Arab Rovigo, rubrica in lingua italiana ed araba Ilaria Boldrin di Legambiente, prima associazione ambientalista sorta a livello nazionale, fondata negli anni ’80 ed è stata l’occasione per focalizzare l’attenzione sui problemi ambientali. Una associazione che ha avuto sempre un metodo scientifico ed ha sempre mirato a dare informazione ai cittadini sulle tematiche ambientali. «Oggi possiamo dire che Legambiente si occupa non solo di ambiente ma anche per esempio al tema dell’accoglienza
– ha detto Ilaria Boldrin – a novembre abbiamo anche fatto la festa dell’albero, proprio per inserire anche queste persone in uno stile di vita ed avere consapevolezza del territorio. Si ha una attenzione alla società che sta cambiando, il nostro paese sta diventando multietnico. Si insegna loro a risparmiare per esempio usando meno la macchina, risparmiando anche energia negli utilizzi domestici». Come ha spiegato Ilaria, Legambiente promuove da alcuni anni ormai il progetto di Ecologia Interculturale. «E’ un progetto finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali che ha come scopo l’integrazione ma anche la conoscenza di stili di vita che possono portare al risparmio delle risorse e che possono avere una utilità ambientale. Vengono fatte degli incontri pubblici, quest’anno abbiamo pensato anche ad una rassegna di film sul tema dell’integrazione ed ambientalismo. Sulle migrazioni forzate dovute ai cambiamenti climatici. E’ un progetto che ha dato buoni risultati e quindi continuiamo a farlo. Abbiamo coinvolto anche Caritas, la Cooperativa Porto Alegre che ospita rifugiati politici, Casa Marocco ed altre associazioni». In tutto sono stati svolti circa 16 incontri di sensibilizzazione. Si è poi spostata l’attenzione sui problemi alla salute che comporta l’inquinamento ambientale: «Sono problemi legati alla respirazione, chi abita in centro città può incorrere in problemi come l’asma. Soprattutto per i bambini che sono più vulnerabile ed anche perché sono bassi di statura e respirano più inquinamento. C’è un problema di abitudine, perché noi ci muoviamo troppo con la macchina e invece dovremmo scoprire altri mezzi di trasporto, come l’autobus o la bici». Che inquinano non sono solo gli automobilisti ma anche le aziende che non smaltiscono i rifiuti industriali in modo corretto. Infine le due conduttrici Dounia e Valentina hanno chiesto ad Ilaria quali corsi ha in programma Legambiente: «A febbraio partiremo con i corsi di ecologia interculturale, all’interno dei corsi di italiano della Caritas e poi a marzo, il 2 e il 9 saremo a Corbola con Casa Marocco. Poi ci saranno altre iniziative a primavere ci sarabbo le campagne come quella di “spiaggia pulita” che si svolgerà a fine maggio».



PS: Questa era l'ultima puntata di Arab Rovigo con Valentina che ci lascia momentaneamente ma che dovrebbe tornare dopo la laurea. A Valentina va il ringraziamento della nostra radio e "un in bocca al lupo" per i suoi impegni futuri. Ciaoooo!!! 

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