lunedì 30 dicembre 2013

Indomita, la straordinaria vita di Maria Antonietta Avanzo


Il nostro Polesine è una terra ricca di personaggi di spicco. Persone formidabili, dotate di intelligenza, capacità, coraggio, spirito di avventura. Persone che magari hanno compiuto imprese al confine con la leggenda e che lo stesso quasi inspiegabilmente sono finite nel dimenticatoio collettivo. Ma per fortuna c’è qualcuno che va a frugare nel cestino della memoria e ripesca queste personalità ricollocandole nel posto d’onore che gli spetta. E’ il caso di Maria Antonietta Avanzo, temeraria automobilista dell’inizio dell’800 pioniera dell’automobilismo e se vogliamo dell’emancipazione femminile. A farcela riscoprire è il libro intitolato “Indomita, la straordinaria vita di Maria Antonietta Avanzo” curato da Luca Malin, graphic designer con il pallino della ricerca storica e presentato ai nostri ascoltatori nella recente puntata di Ponte Radio a cui ha partecipato assieme all’assessore provinciale alla Cultura, Laura Negri. Il libro infatti è stato realizzato anche grazie al sostegno della Provincia di Rovigo.

 «Anch’io non conoscevo Maria Antonietta, fino al 2008 quando lessi per la prima volta un articolo che la riguardava – ha detto Luca in radio – ed è stato amore a prima vista in quanto subito ho iniziato a raccogliere informazioni, senza però l’intenzione di farne diventare un libro, ma solo per curiosità personale. Però nel corso del tempo ho accumulato tantissimo materiale ed ho deciso di tradurlo in questo volume». Il libro fra l’altro è ricchissimo di fotografie c’è moltissimo materiale inedito proveniente da archivi privati, in particolare dei parenti. «Ho cercato i mettere a frutto la mia esperienza grafica per dare vita ad un prodotto gradevole, funzionale». Luca ha descritto i tratti della personalità della Avanzo: «Lei è nota come una grande automobilista, sembrava finita qui ma dalle ricerche è emersa una personalità complessa, addirittura eclettica nel senso che nonostante fosse autodidatta era doatata di una cultura che gli permetteva di incontrare personaggio come D’Annunzio, Hamingway e Mascagni ma grande è stato anche il suo impegno a livello umanitario, ricordiamo che ha vissuto i grandi conflitti, durante i quali ha messo a disposizione la sua grande esperienza di autista di ambulanze ma anche ha messo a disposizione la fitta rete di contatti che aveva. Guidava gli idrovolanti ed è stata anche direttrice di due riviste e collaboratrice del quotidiano “L’impero”. Poi è stata tre anni in Australia, dove ha aperto e gestito una fattoria. Si è trovata da sola ad allevare i figli». Nel corso della puntata abbiamo trasmesso lo spezzone di una intervista realizzata dalla Rai. «Quello che mi ha impressionato di più di questa donna – ha detto Luca - non è solo la forza fisica ma anche quella mentale. E nel contempo una certa tenerezza perché è stata una madre premurosa e molto presente per i figli». Il 15 gennaio il libro sarà presentato a Taglio di Po, dove c’è una associazione che si chiama “Taglio di Po nel cuore” presso la sala consiliare del Comune mentre il 30 gennaio a Rovigo Luca sarà ospite del Rothary e poi a febbraio si terrà una presentazione presso il ristorante Cristallo di Rovigo con il Soroptimist. Luca ha voluto agevolare i rodini in quanto in tutte le librerie di Rovigo fino al 31 dicembre sarà in vendita al prezzo di 25 euro mentre dal primo gennaio il costo sarà di 30 euro. Fuori provincia invece il prezzo è di 40 euro.


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